Miglior Isolante Termico al Mondo
Miglior Isolante Termico al Mondo
La coibentazione, viene fatta con lo scopo principale di isolare termicamente un edificio al fine di ridurre lo scambio di calore tra 2 ambienti.
Di conseguenza il fattore principale con il quale dobbiamo valutare un materiale isolante è la conducibilità termica espressa in λ lambda.
Ma è anche l’unico fattore? Certo che no! Dobbiamo valutarne anche la traspirazione µ , la durata nel tempo, la classe di reazione al fuoco , assorbimento di acqua , isolamento acustico, prezzo e una serie di altri fattori (come lo spessore medio, interventi accessori ecc).
Qui sotto trovi spiegati nel dettaglio tutti i fattori che servono per valutare un isolante termico e, alla fine, scopriremo qual’è il miglior isolante termico al mondo!
Conducibilità Termica λ
L’efficacia isolante di un dato materiale è espressa da una grandezza fisica chiamata Conducibilità termica Lambda (λ =W/mK). Leggi questo articolo sulla Conducibilità termica.
In sostanza, minore è il valore della conducibilità termica, maggiore è il potere isolante di quel determinato materiale.
Ci è chiaro fin da subito che più spessore avrà questo materiale, più aumenterà l’isolamento della nostra abitazione.
Di conseguenza, se abbiamo un materiale, che chiamiamo 1 con conducibilità termica λ =W/mK di 0,10 e un’altro materiale, che chiamiamo 2 con λ =W/mK di 0,010, per uguagliare 10 cm di cappotto, fatto con il materiale 2, ci serviranno 100 cm del materiale 1!
Proprio per questo la conducibilità termica è un fattore essenziale da prendere in considerazione nella scelta del materiale isolante.
Durata nel tempo
Notiamo che c’è ancora molta confusione sulla durabilità dei materiali termici. Questo è dovuto alla confusione tra resistenza del materiale ed efficacia isolante.
Infatti un isolamento termico può essere resistente agli urti, o agli agenti atmosferici, come la grandine, ma la durata dell’efficacia isolante è tutt’altra cosa ed è, secondo noi, il secondo fattore per importanza, da prendere in considerazione quando stiamo per scegliere il nostro materiale isolante.
Proprio perché i materiali per coibentazione perdono la loro efficacia isolante nel tempo!
Per tutte le persone che ancora credono che l’efficacia isolante di un materiale sia tendenzialmente infinita, consigliamo di leggere questo articolo di www.sciencedirect.com nel quale viene analizzata la diminuzione della capacità isolante dell’aerogel. Scarica il PDF con l’analisi completa.
Traspirazione µ
Il valore che bisogna osservare nella scheda tecnica, di un determinato materiale isolante, è la Resistenza diffusione al vapore ( µ ).
In sostanza µ è il coefficiente che indica la resistenza di un determinato materiale al passaggio di vapore acqueo.
Un valore di µ pari a 1, indica la resistenza dell’aria e, ovviamente, non c’è nulla di più traspirante dell’aria. Di conseguenza i valori che troveremo nelle schede tecniche saranno sempre >1µ.
Di conseguenza, anche in questo caso, tanto più piccolo è questo valore maggiore è il potere traspirante del materiale.
Tuttavia non è un valore da confondere con l’indice di permeabilità del vapore acqueo che vediamo sul prossimo punto ed è causa di fenomeni quali muffe e infiltrazioni.
Assorbimento d'acqua
Il coefficente da prendere in considerazione, in questo caso è δ. Ossia il coefficiente di permeabilità al vapore acqueo espresso in (Kg/msPa).
In sostanza il δ misura la quantità di vapore (in Kg) che attraversa lo spessore di un metro di un certo materiale su una superficie di un metro quadrato, per una differenza unitaria di pressione di vapore (1 Pascal).
In sostanza quanti chili di vapore attraversano un metro quadro del materiale se la pressione del vapore aumenta di 1 Pascal?
Di conseguenza, minore è tale valore, migliori saranno le prestazioni del materiale isolante.
Perché è importante saperlo?
Perché un isolante termico che assorbe acqua riduce notevolmente il suo potere isolante e di conseguenza diminuiscono i risparmi sulla bolletta tanto sperati.
Sul mercato possiamo trovare una distinzione sostanziale tra materiali isolanti a celle aperte o a celle chiuse.
- Celle aperte: si tratta di materiali come lana di roccia, sughero, fibra di legno, che fondano la loro capacità isolante proprio sulla proprietà di intrappolare l’aria tra le proprie fibre. Tuttavia, hanno questa enorme pecca, che se si infiltra un pò di umidità, la assorbono, diminuendo drasticamente il loro potere isolante.
- Celle Chiuse: si tratta di materiali come l’EPS, l’XPS o il poliuretano. Sono materiali a sfere chiuse o schiuma indurita che non consentono il passaggio d’acqua ma ovviamente ne risentono a livello di traspirabilità del materiale.
Classe di reazione al fuoco
Per “reazione al fuoco” si intende il grado di partecipazione di un materiale combustibile al fuoco a cui è sottoposto.
Il motivo per cui la classe di reazione al fuoco debba essere adeguata, supponiamo sia chiaro a tutti!
La normativa europea sui materiali da costruzione prevede una classificazione dei materiali in 7 categorie di reazione al fuoco (cosiddette Euroclassi) dalla meno infiammabile alla più infiammabile:
A1, A2, B, C, D, E, F.
I materiali devono, in particolare, superare la prova di accendibilità regolata dal metodo di prova descritto nella norma europea UNI ISO 11925-2.
In Italia, tutto questo è regolamentato dal recepimento della normativa europea con Decreto del Ministero dell’Interno del 10 marzo 2005, che puoi consultare cliccando il link qui sotto:
Isolamento acustico
Per isolamento acustico, si intende la capacità di un materiale di assorbire Decibel (dB). L’isolamento acustico viene misurato in α che viene misurato tra un valore tra 0 e 1.
Se un determinato materiale isolante ha valore α pari a 0, significa che l’isolamento acustico è nullo e tutti i suoni, presenti in un ambiente, verranno trasferiti all’altro.
Se invece il potere fonoassorbente del materiale è pari a 1, significa, che tra 2 determinati ambienti, il suono non passerà.
Non troveremo l’efficacia del fonoassorbimento nelle schede tecniche di tutti gli isolamenti termici che andremo a vedere. Ma sarebbe buona regola chiedere anche queste informazioni al produttore.
In Italia, le leggi che regolamentano la materia, solo la legge 447 del 1995 sull’isolamento acustico e il DPCM del 5 Dicembre 1997 sui requisiti acustici passivi degli edifici
Prezzi e Costi accessori
Quando parliamo di prezzi e costi accessori, nei materiali isolanti c’è sempre molta confusione. In particolare, quello che viene chiesto di solito, è “quanto costa il materiale”. Chiaramente è un’ottima base di partenza, ma esclude tutti i costi relativi alla posa ed eventuali costi di adeguamento della struttura al materiale isolante. Con la tabella qui sotto, abbiamo cercato di fare una panoramica di costi del materiale + costi accessori per capire il costo di alcuni tipi di isolamento.
*I valori possono variare
Materiale isolante | EPS | LANA DI ROCCIA | SILICATI DI CALCIO | PULIURETANO ALTA DENSITA’ | ISOLCORE CZ10 |
---|---|---|---|---|---|
PREZZO MEDIO FORNITURA POSA E COLORE FINALE €/mq | 50 | 79 | 85 | 55 | 95 |
COSTI EXTRA €/mq | 25 | 25 | 25 | 25 | 0 |
SPESA TOTALE | 75 | 104 | 110 | 80 | 95 |
Ma oltre a questo, bisogna vedere la “sostanza”. Perché faccio l’isolamento termico? Quanto risparmio?
Perché di fatto questo è lo scopo: migliorare la vivibilità dell’ambiente e ridurre i costi sulla bolletta. Il tutto è sintetizzabile con gli anni necessari per il “rientro dall’investimento” che trovi a fine tabella. Minori sono gli anni necessari per rientrare, migliore sarà l’investimento che andremo a fare.
Materiale isolante | EPS | LANA DI ROCCIA | SILICATI DI CALCIO | PULIURETANO ALTA DENSITA’ | ISOLCORE CZ10 |
---|---|---|---|---|---|
SPESA MEDIA PER 250 mq di facciate in € | 18750 | 26000 | 26250 | 20000 | 23750 |
RISPARMIO PER DETRAZIONE FISCALE 65% IN 10 ANNI | -12187 | -16900 | -17062 | -13000 | -15437 |
COSTO AL NETTO DELLA DETRAZIONE FISCALE 65% | 6563 | 9100 | 9188 | 7000 | 8313 |
RISPARMIO BOLLETTE IN 10 ANNI | -10000 | -10000 | -10000 | -10000 | -15000 |
RIENTRO INVESTIMENTO in ANNI | 8.3 | 9.5 | 9.6 | 8.6 | 7.75 |
Oltre a questo, se andiamo a finanziare adeguatamente l’intervento, ci troveremo con una riduzione dei costi immediata. Di conseguenza potremo godere anche della differenza tra: risparmio in bolletta – rata del finanziamento
Qual'è il miglior isolante termico al mondo?
Ma veniamo al punto principale: esiste un materiale isolante migliore di tutti gli altri al mondo ?
Qui sotto trovi una tabella che va a riassumere tutti i punti che abbiamo visto fino ad ora e mette a confronto i vari materiali isolanti presenti in commercio.
Isolamento termico λ (W/mK) | Durata in anni (stimata) | Risparmio Energetico in % | Spessore Medio (cm) | Isolamento acustico | Classe reazione al fuoco | Traspirazione µ | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Cellulosa | 0.04 | 12 | 35 | 40 | no | E | 2 |
EPS100 | 0.036 | 12 | 40 | 10 | no | E | 50 |
Lana Roccia | 0.037 | 12 | 40 | 12 | si | A | 2 |
EPS80 | 0.038 | 10 | 40 | 8 | no | E | 30 |
XPS | 0.038 | 20 | 40 | 12 | no | E | 140 |
Sughero | 0.04 | 20 | 40 | 15 | si | E | 15 |
Fibra legno | 0.043 | 20 | 30 | 14 | si | E | 5 |
Aerogel | 0.015 | 20 | 50 | 1.5 | si | B | 5 |
Isolcore | 0.002 | 40 | 60 | 1 | si | A2 | 4 |
Chiaramente si tratta di dati medi e le prestazioni possono variare sia a seconda dell’azienda produttrice, sia a seconda delle modalità con le quali viene applicato l’isolante.
Ad ogni modo possiamo notare un trend molto significativo.
Tutti i materiali per l’isolamento termico tradizionali, hanno prestazioni nettamente inferiori rispetto agli isolamenti a basso spessore a base di Aerogel o ai pannelli sottovuoto CZ.
Tramite questo nuovo tipo di isolamenti, oltre ad avere una prestazione isolante, molto più elevata, rispetto agli isolamenti tradizionali, avremo un ulteriore risparmio sui costi accessori, dovuto al fatto che non saranno necessari interventi edili al fine di adeguare l’edificio.
Per concludere, visto l’enormità di fattori da prendere in considerazione, oltre al fatto che bisogna valutare anche tutti i fattori ambientali, NON ESISTE un materiale isolante migliore al mondo. Tuttavia consigliamo sempre di prendere in considerazione tutte le opzioni disponibili, compresi gli isolamenti termici di ultima generazione. Materiali ancora sconosciuti alla maggior parte degli studi di progettazione/imprese edili in circolazione.
Se vuoi una mano con la scelta dell’isolante termico più adatto alle tue esigenze, non esitare a contattarci, premendo il bottone qui sotto.
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Coibentazione
Coibentazione
Per coibentazione si intende un sistema di isolamento, grazie al quale, due o più ambienti, non scambiano calore o vibrazioni sonore tra di loro.
La coibentazione può essere quindi divisa in: isolamento termico, isolamento acustico o isolamento termoacustico.
In questo articolo andremo a trattare vari temi sulla Coibentazione!
Clicca sul menù qui sotto per essere portato all’argomento che più ti interessa:
Coibentazione Casa
Le domande sorgono spontanee: cos’è la coibentazione e soprattutto, perché dovrei coibentare la mia casa?
Prima di tutto è da chiarire che l’isolamento di un’abitazione non coinvolge solo le pareti verticali, ma anche i solai orizzontali e il tetto.
Lo scopo principale degli isolamenti termici, o coibentazione, è quello di ridurre lo scambio di calore con l’esterno, diminuendo quindi la dispersione energetica (come puoi vedere nell’immagine qui sotto), in maniera tale da raggiungere una temperatura desiderata con il minore sforzo energetico possibile. In sostanza, una casa più calda d’inverno e più fresca d’estate. Oltre a questo vantaggio, potremo godere anche di un certo grado di isolamento acustico, a seconda del materiale che viene scelto per la coibentazione
Un buon lavoro di isolamento termico ha anche l’ulteriore vantaggio di proteggere la nostra abitazione dalle intemperie esterne e garantire una vita più lunga alla nostra dimora.
Tendenzialmente gli interventi di coibentazione, sono aumentati in Italia per 3 principali fattori:
- Aumento del Surriscaldamento Globale che ha aumentato le oscillazioni di temperatura (leggi – ANSA, Surriscaldamento Globale);
- Costruzioni datate, costruite storicamente senza prendere in considerazione i fattori dell’isolamento termico;
- Incentivi Fiscali per Ristrutturazione delle abitazioni: leggi il nostro articolo sulle Detrazioni Fiscali per Ristrutturazione.
Ora, venendo al pratico, sappiamo che ci sono 2 tipi di isolamento termico che possiamo utilizzare sulla nostra abitazione: la Coibentazione Interna e la Coibentazione Esterna. Ognuna ha i propri vantaggi e i propri svantaggi.
Leggi qui sotto per approfondire.
Coibentazione Interna
La coibentazione interna, o cappotto termico interno, è solitamente una soluzione di ripiego rispetto all’isolamento esterno.
Di solito è una soluzione che viene utilizzata in 3 casi:
- Presenza di vincoli architettonici o burocratici;
- Il caso più frequente è quello di situazioni dove sono presenti nuclei abitativi multipli, come condomini, ed è necessaria l’approvazione di più parti per procedere;
- Oppure nel remoto caso in cui il costo di ponteggi esterni, sia troppo elevato.
Sebbene la coibentazione interna possa essere efficace quasi quanto quella esterna, oltre ad essere di facile esecuzione e abbastanza veloce da implementare, viene sempre lasciato come scelta di ripiego rispetto al cappotto esterno per 2 motivi principali:
- Non risolve il problema dei ponti termici come un cappotto esterno;
- Toglie molto spazio interno all’abitazione.
Sebbene il primo problema sia il più importante, in quanto va ad impattare sulla funzione principale della coibentazione, quello più sentito generalmente è la riduzione degli spazi interni.
Ma quanto spazio toglie il cappotto termico interno?
Solitamente lo spazio va dai 5 mm a 140 mm, la differenza sostanziale sta soprattutto nel tipo di materiale usato. Più efficiente è il materiale, meno ne serve. Proprio per questo, in questi casi, consigliamo sempre l’utilizzo di un materiale come il Rasante ECO 2.
Coibentazione Esterna
La coibentazione esterna è sempre la migliore soluzione quando si parla sia di isolamento termico che di isolamento acustico, in quanto ha il pregio di poter essere continuo su tutto l’edificio. Sebbene il metodo più diffuso per isolare esternamente un edificio, sia quello del cappotto termico, esistono altri metodi per coibentare esternamente un’abitazione.
Principalmente esistono 3 metodi per eseguire una coibentazione esterna in edilizia:
- Intonaco Isolante: probabilmente è soluzione di coibentazione esterna meno costosa in assoluto. Generalmente viene esclusa in quanto la prestazione termica non è così efficace a meno che non si utilizzino materiali isolanti nanotecnologici a basso spessore.
- Isolamento a Cappotto: è sicuramente il tipo di isolamento termico più efficiente. Il costo può essere elevato, ma viene abbondantemente ammortizzato, sia dal risparmio sulla bolletta, sia dagli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica. L’isolamento a cappotto, può essere fatto con materiali: sintetici (es.: polistirene espanso), naturali (es.: sughero) o minerali (es.: lana di roccia)
- Facciata ventilata: o parete ventilata è ottima in tutte quelle zone geografiche che soffrono di umidità elevata in quanto crea un passaggio di aria tra il rivestimento isolante e la parete esistente per aumentare la traspirazione e contrastare la nascita di umidità da risalita.
Coibentazione Pareti - Insufflaggio
Coibentare le pareti interne di casa è necessario soprattutto per le vecchie abitazioni per le quali non è stato previsto dal costruttore un adeguato sistema di isolamento termico al momento della costruzione.
Come detto in precedenza, la coibentazione delle pareti, può essere sia interna che esterna. In questa sezione approfondiamo l’insufflaggio delle pareti.
L’isolamento tramite insufflaggio viene effettuato in 3 fasi:
- Applicazione dei fori: la parete, dopo un’attenta analisi, verrà forata in più punti, di larghezza variabile, ma sull’ordine di 2-4cm. Il numero dei fori applicati è inversamente proporzionale allo spessore dell’intercapedine.
- Insufflaggio delle pareti: consiste nell’iniettare nelle intercapedini presenti tra i muri, con una macchina a pressione il materiale isolante. Il materiale isolante può essere di diversa natura: sughero, polistirene, lana di roccia o cellulosa. Come regola generale, il miglior materiale per questo tipo di operazione è la cellulosa, in quanto ha un valore di trasmittanza termica, di molto migliore, rispetto agli altri materiali. Dopodiché l’insufflaggio deve essere realizzato da tecnici esperti che devono avere l’accortezza di riempire le pareti facendolo dal basso verso l’alto finché non fuoriesce dal foro centrale, quindi dal foro centrale fino a che non fuoriesce dal foro in alto e così via si riempiono a regola d’arte tutti i muri.
- Chiusura dei fori: una volta iniettato il materiale, si procede alla chiusura dei fori e alla rasatura degli stessi e quindi a tutti gli interventi di natura estetica.
Coibentazione Soffitto
Spesso, chi si trova all’ultimo piano di complessi residenziali, come i condomini, può trovarsi nella situazione di avere troppo caldo d’estate e troppo freddo d’inverno. Ecco allora che un’adeguata coibentazione dei soffitti può essere la soluzione ideale per migliorare la vivibilità dell’ambiente.
Sebbene possa essere un’operazione che può essere realizzata anche in autonomia, consigliamo sempre l’intervento di un tecnico specializzato, sia per quanto riguarda un mero discorso di specializzazione, sia per quanto riguarda la scelta del materiale.
Solitamente, per questo tipo di intervento, viene proposto un cappotto interno in EPS Polistirene Espanso Sintetizzato ma non è da escludere anche l’insufflaggio del soffitto tramite fibra di cellulosa, che da sola è in grado di ridurre la dispersione termica del 90% e ridurre le spese sul riscaldamento del 25-35%.
Leggi di più sull’insufflaggio di pareti e tetti.
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Materiali per Coibentazione
Di materiali per coibentazione ne esistono molti. La scelta è sempre influenzata, oltre dall’ovvio costo, dalle prestazioni che vogliamo avere in base alle specifiche necessità che abbiamo. Di conseguenza non esiste un materiale isolante migliore per definizione. Tuttavia, abbastanza di recente, stanno entrando nel mercato degli isolamenti termici a basso spessore, che hanno dei valori di trasmittanza termica enormemente migliori rispetto ai tipici materiali che ci vengono proposti, come: sughero, lana di roccia ecc. Ovviamente, come già detto, bisogna valutare caso per caso.
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I materiali isolanti vengono scelti in base allo spessore e alla conducibilità termica, ovvero al potere isolante: maggiore è lo spessore del materiale, migliore sarà la coibentazione; al contrario, a una minore conducibilità corrisponde un isolamento più efficace.
Tra i materiali più utilizzati per la coibentazione termica degli edifici, spiccano la lana di vetro, la lana di roccia, il polistirene estruso, il polistirolo, il poliuretano espanso e il vetro cellulare.
Oltre alle proprietà termiche, nella scelta del miglior materiale isolante per la coibentazione termica si possono prendere in considerazione altre caratteristiche, come le proprietà ignifughe e la durevolezza.
Coibentazione: Prezzi e Costi Nascosti
Quando si parla di costi, che è uno dei fattori più importanti, in ambito coibentazione, ci sono sempre delle incognite, delle zone grigie. Cercheremo di semplificare il più possibile e di darti un consiglio finale per effettuare la scelta migliore.
Ovviamente qui sotto, puoi trovare dei costi indicativi. Gli importi possono variare a seconda del materiale e a seconda del tipo di azienda che andiamo a contattare per eseguire il lavoro. La stessa cosa vale per l’incidenza sul risparmio energetico ottenibile.
Prezzi Coibentazione Abitazione Singola
Costo Materiale €/mq | Costo Montaggio €/mq | Costo Totale €/mq | Risparmio energetico ottenibile % | |
---|---|---|---|---|
Isolamento pareti dall'esterno | 30 | 60 | 90 | 25 |
Isolamento pareti dall'interno | 28 | 33 | 51 | 20 |
Isolamento del tetto/copertura dall'interno | 30 | 27 | 57 | 25 |
Isolamento del tetto/copertura dall'esterno | 45 | 50 | 95 | 35 |
Isolamento solaio non riscaldato | 27 | 25 | 52 | 12 |
Prezzi Coibentazione Appartamento su Condominio
Costo Materiale €/mq | Costo Montaggio €/mq | Costo Totale €/mq | Risparmio energetico ottenibile % | |
---|---|---|---|---|
Isolamento pareti dall'esterno | 30 | 60 | 90 | 35 |
Isolamento pareti dall'interno | 27 | 30 | 57 | 18 |
Isolamento del tetto/copertura dall'interno | 30 | 27 | 57 | 18 |
Isolamento del tetto/copertura dall'esterno | 45 | 50 | 95 | 27 |
Isolamento solaio non riscaldato | 28 | 28 | 56 | 14 |
Quando parliamo di costi nascosti, ci riferiamo a tutti quei costi di muratura, sostituzione vetri ed infissi, che fanno lievitare i preventivi. Sebbene tali costi possano essere giustificati quando siamo in fase di ristrutturazione, in altri casi possono essere benissimo evitati utilizzando degli isolamenti termici a basso spessore che hanno inoltre un potere isolante molto più elevato degli isolamenti tradizionali che vengono utilizzati normalmente.
Ti facciamo i nostri migliori saluti da tutto lo staff di Eco-Innovazione e ti auguriamo una buona coibentazione 😃
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NANOFELT
Nanofelt è un materassino nanotecnologico a base di aerogel dalle ottime prestazioni isolanti.
Ideale dove si vuole un buon isolamento ma con il minimo spessore.
L’aerogel è mille volte meno denso del vetro, tre volte più pesante dell’aria, sopporta altissime temperature ed è un ottimo isolante termico.
La bassissima conducibilità termica, la flessibilità, la resistenza alla compressione, l’idrofobicità, la traspirabilità e la facilità di utilizzo rendono NANOFELT l’isolamento tra i più isolanti in commercio, ad esclusione degli isolamenti vacuum (sottovuoto).
Vedi il Sito Ufficiale: www.isolcore.com